Cos’è l’ ERA Test ?
L’Era è un test genetico personalizzato per diagnosticare lo stato di recettività endometriale delle donne nella finestra d’impianto.
Questo strumento diagnostico molecolare viene utilizzato per analizzare i livelli di espressione di 238 geni correlati allo stato di recettività endometriale. Grazie alla tecnologia microarray è possibile valutare tale espressione genica con RNA ottenuto da un campione di tessuto endometriale. Dopo l’ibridazione, l’intensità dei segnali viene letta da un predittore computerizzato ed i campioni sono classificati come “recettivo” o “non recettivo” in base ai profili di espressione specifici.
A cosa serve ERA?
Il test ERA viene utilizzato per valutare e determinare se, al momento della biopsia, l’endometrio della paziente presenta un profilo genetico “recettivo” o meno.
L’analisi rivela la durata della finestra di impianto e consente il trasferimento di embrioni personalizzato (PET) programmandolo temporalmente sulla base dei risultati ottenuti.
A chi è rivolto il test ERA
Il test è stato studiato in pazienti che hanno subito multipli fallimenti dell’impianto di embrioni di buona qualità morfologica. Una errata finestra temporale d’impianto è stata rilevata in circa il 20% di pazienti con un utero normale, normale spessore endometriale e multipli fallimenti d’impianto (3 transfer falliti in pazienti di giovane età e 2 in pz con età superiore o uguale a 37aa).
La biopsia endometriale viene effettuata con catetere tipo Pipelle o simile.
Quando può essere eseguito il test ERA?
Il test ERA può essere eseguito durante un ciclo naturale o durante un ciclo sostitutivo con terapia ormonale (HRT).
In caso di diagnosi di recettività endometriale il transfer degli embrioni deve essere eseguito durante lo stesso tipo di ciclo in cui è stata condotta la biopsia endometriale.
In caso il risultato della biopsia identifichi una “non recettività endometriale” nella fase di studio in cui è stato condotto il primo prelievo, si dovrebbe eseguire una nuova biopsia nella finestra d’impianto che l’espressione del profilo genico suggerisce, convalidando in questo modo la diversa finestra di recettività endometriale.