Coltura degli embrioni fino allo stadio di Blastocisti
Dal momento in cui si uniscono ovocita e spermatozoo (formazione dello zigote) inizia la coltura embrionaria. I fenomeni biologici che portano alla formazione di un embrione sono innumerevoli ma soprattutto estremamente delicati e complessi. Per riprodurre in vitro le condizioni fisico-chimiche che caratterizzano l’utero materno sono necessarie esperienza e una sofisticata tecnologia.
La coltura serve a monitorare la crescita degli embrioni (la morfocinetica) in modo da selezionare quelli evolutivi, ovvero con potenzialità maggiore di dare una gravidanza, e prescinde dal fatto che si esegua il trasferimento in utero a fresco oppure con embrioni scongelati.
La coltura embrionaria può quindi concludersi in fasi differenti che possono andare dal giorno 2 o 3 fino al giorno 5 – 6 – 7. Il momento migliore per eseguire il transfer o per procedere al congelamento dipende dalle caratteristiche morfocinetiche degli embrioni, dall’anamnesi di coppia e dalle indicazioni del ginecologo.